Testo dalla NUOVA RIVEDUTA 2006. Suddivisione secondo quella nell’Introduzione al Nuovo Testamento curata da Daniel Marguerat e pubblicata da Claudiana 2004.
1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Gesù.
1:2 Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.
1:3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo.
1:4 In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui,
1:5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà,
1:6 a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio.
1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,
1:8 che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’ intelligenza,
1:9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé,
1:10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.
1:11 In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,
1:12 per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
1:13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
1:14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria.
1:15 Perciò anch’ io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi,
1:16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,
1:17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente;
1:18 egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi,
1:19 e qual è verso di noi, che crediamo, l’ immensità della sua potenza.
1:20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo,
1:21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro.
1:22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa,
1:23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.
2:1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati,
2:2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’ andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’ aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
2:3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ ira, come gli altri.
2:4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati,
2:5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),
2:6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù,
2:7 per mostrare nei tempi futuri l’ immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.
2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.
2:9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;
2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
2:11 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d’ uomo, voi, dico,
2:12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’ Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.
2:13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo.
2:14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’ inimicizia,
2:15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace;
2:16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia.
2:17 Con la sua venuta ha annunziato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini;
2:18 perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.
2:19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.
2:20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,
2:21 sulla quale l’ edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.
2:22 In lui voi pure entrate a far parte dell’ edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.
3:1 Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo Gesù per voi stranieri…
3:2 Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi;
3:3 come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole;
3:4 leggendole, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo.
3:5 Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui;
3:6 vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo,
3:7 di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza.
3:8 A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo
3:9 e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose;
3:10 affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio,
3:11 secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù;
3:12 nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.
3:13 Vi chiedo quindi di non scoraggiarvi a motivo delle tribolazioni che io soffro per voi, poiché esse sono la vostra gloria.
3:14 Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre,
3:15 dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome,
3:16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’ uomo interiore,
3:17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’ amore,
3:18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’ altezza e la profondità dell’ amore di Cristo
3:19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
3:20 Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo,
3:21 a lui sia la gloria nella chiesa, e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen.
4:1 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,
4:2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,
4:3 sforzandovi di conservare l’ unità dello Spirito con il vincolo della pace.
4:4 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.
4:5 V’ è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,
4:6 un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.
4:7 Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo.
4:8 Per questo è detto: «Salito in alto, egli ha portato con sé dei prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini».
4:9 Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra?
4:10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa.
4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori,
4:12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’ opera del ministero e dell’ edificazione del corpo di Cristo,
4:13 fino a che tutti giungiamo all’ unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’ altezza della statura perfetta di Cristo;
4:14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’ astuzia loro nelle arti seduttrici dell’ errore;
4:15 ma, seguendo la verità nell’ amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
4:16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’ aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell’ amore.
4:17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,
4:18 con l’ intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ ignoranza che è in loro, a motivo dell’ indurimento del loro cuore.
4:19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.
4:20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo.
4:21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,
4:22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;
4:23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente
4:24 e a rivestire l’ uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
4:25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.
4:26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira
4:27 e non fate posto al diavolo.
4:28 Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.
4:29 Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l’ ascolta.
4:30 Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.
4:31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria!
4:32 Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
5:1 Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati;
5:2 e camminate nell’ amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato sé stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.
5:3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi;
5:4 né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.
5:5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
5:6 Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ ira di Dio viene sugli uomini ribelli.
5:7 Non siate dunque loro compagni;
5:8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce
5:9 -poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità-
5:10 esaminando che cosa sia gradito al Signore.
5:11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;
5:12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto.
5:13 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste;
5:14 poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto: «Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce».
5:15 Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;
5:16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi.
5:17 Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore.
5:18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,
5:19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore;
5:20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo;
5:21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore;
5:23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo.
5:24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.
5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei,
5:26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’ acqua della parola,
5:27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.
5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso.
5:29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa,
5:30 poiché siamo membra del suo corpo.
5:31 Perciò l’ uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.
5:32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa.
5:33 Ma d’ altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
6:1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.
6:2 «Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa)
6:3 «affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra».
6:4 E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ istruzione del Signore.
6:5 Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo,
6:6 non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo. Fate la volontà di Dio di buon animo,
6:7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini;
6:8 sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.
6:9 Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c’ è favoritismo.
6:10 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.
6:11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo;
6:12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
6:13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.
6:14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia;
6:15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace;
6:16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno.
6:17 Prendete anche l’ elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio;
6:18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,
6:19 e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,
6:20 per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunzi francamente, come conviene che ne parli.
6:21 Affinché anche voi sappiate come sto e quello che faccio, Tichico, il caro fratello e fedele servitore nel Signore, vi informerà di tutto.
6:22 Ve l’ ho mandato apposta perché abbiate conoscenza del nostro stato ed egli consoli i vostri cuori.
6:23 Pace ai fratelli e amore con fede, da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
6:24 La grazia sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo con amore inalterabile.